Questo è stato il primo documento approvato collegialmente dai partecipanti al Gruppo Cittadini Economia di Ferrara nel 2012
Il bene
comune è il bene di tutti
Io me ne
voglio accorgere
Ogni giorno, ognuno di noi è impegnato nell’azione sociale. Come obiettivo
primario, sta cercando di dare una risposta rapida alla situazione di emergenza
che vede tanto nella propria vita, quanto in quella della sua famiglia e dei
suoi amici.
La miseria fa parte da secoli della storia
dei paesi del terzo mondo, i quali per primi sentono la necessità di
cambiamento. Oggi la miseria è arrivata fino a noi, ma con una differenza: la
miseria è avvertita solamente da chi la vive in prima persona. Coloro che
ancora non la avvertono non aprono gli occhi all’iniquità del sistema. Pensano
infatti di esserne immuni, e credono che il merito del loro star bene sia la
contropartita della propria audacia.
Abbiamo quindi un dovere morale e civico:
accorgerci delle cause che provocano la miseria ed eliminarle.
In
questo senso l’economia, la finanza e la politica economica giocano un ruolo
che oggi è divenuto fondante e fondamentale.
Circa la dimensione economica
dell’Unione Europea
Jürgen Habermas ha definito
l’attuale situazione dell’Europa come “postdemocratica”.
La cosiddetta “troika”, composta da:
·
Fondo Monetario Internazionale
·
Banca Centrale Europea
·
Commissione Europea
costituisce l'organismo sovranazionale
che decide in toto la politica economica dell’Unione Europea, togliendo ogni
margine di manovra al Parlamento Europeo, unico organo dell’Unione
eletto direttamente dai cittadini. Il parlamento europeo è totalmente
delegittimato a decidere sui temi della politica economica.
Tre sono gli strumenti utilizzati
per realizzare la politica economica, di stampo marcatamente neoliberista e
neomercantile, che attualmente sta distruggendo ogni singola economia
nazionale, e, con sè, ogni singola persona:
1.
La moneta, l’Euro.
L’euro è emesso dalla BCE. La BCE è l'istituto
privato emissore monopolista dell'Euro. La BCE crea Euro dal nulla e li
noleggia alle Banche private ad un tasso di interesse deciso dalla stessa
(Tasso Unico di Sconto, oggi 0.5%).
Le banche private, a loro volta,
noleggiano gli Euro agli Stati dell’Eurozona ad un tasso di interesse
variabile, stabilito dal mercato finanziario. Le banche private lucrano sulla
differenza tra Tasso Unico di Sconto e tasso di interesse al quale noleggiano
gli Euro agli Stati dell'Eurozona.
Se l'Euro fosse di proprietà dei
cittadini (cioè dei singoli Stati dell'Eurozona), la sua emissione non
rappresenterebbe un debito. In questo senso, e per tale modalità di emissione, ogni debito pubblico in Euro deve
ovviamente seguire le norme di funzionamento dell'Euro. Tali norme (Trattato di
Lisbona) costituiscono un’autentica
frode.
Proprio su questa frode sono
giustificate le misure di austerità impostaci da tecnocrati non eletti da
nessuno, che ci stanno portando inesorabilmente alla miseria.
2.
La speculazione
finanziaria internazionale
si muove liberamente senza alcun controllo da parte
degli Stati. La speculazione finanziaria internazionale non ha relazione alcuna
con l’economia reale. Il suo unico fine è quello di garantire ai propri
azionisti il maggior profitto possibile.
Ecco che la finanza speculativa
diventa lo strumento per il mantenimento del potere da parte di un gruppo
ristretto di istituzioni, quindi di uomini. Questi ultimi sono interessati ad
accrescere il loro controllo sui popoli, cioè su di noi.
A questo punto, spontaneamente nasce
una domanda: “Perché glielo abbiamo lasciato fare?”
Per inezia, buonafede, incapacità di leggere i segni dei tempi. Perché, forse, in fondo, ci tornava utile.
Per inezia, buonafede, incapacità di leggere i segni dei tempi. Perché, forse, in fondo, ci tornava utile.
3.
I trattati di politica economica
firmati e
ratificati dai Paesi componenti l'Eurozona obbligano ogni singolo Stato al rispetto di una rigorosa politica economica all'insegna dell’equilibrio di
bilancio. Sono questi il trattato di Maastricht del 1992, il patto di stabilità
del 1999 e il fiscal compact del 2012.
In queste condizioni, né il
Parlamento Europeo né i parlamenti nazionali possono decidere autonomamente e
in piena sovranità riguardo le politiche di Bilancio, monetarie, sociali,
salariali e industriali dei propri paesi.
Il
risultato è il seguente: 30 milioni di disoccupati nella zona euro.
Grazie alla complicità dei mezzi di
comunicazione sono state eliminate le politiche economiche destinate a
garantire il benessere dei cittadini. Anzi, quest’ultimo è stato sacrificato
utilizzando come scusa la stupida trinità dei dogmi : bassa inflazione,
basso debito pubblico e pareggio di bilancio.
Inflazione, debito pubblico e
pareggio di bilancio al posto di:
·
piena occupazione
·
corretta gestione dei bilanci settoriali di una
Nazione
·
corretta gestione dei risparmi dei cittadini
Cosa possiamo fare?
a) Conoscere, informarsi e accorgerci che i nostri
politici non conoscono e non vogliono conoscere le chiavi di lettura per
comprendere la truffa del sistema monetario ed economico
b) Incontrarci fisicamente e regolarmente per
conoscere, sapere e accorgerci che i nostri economisti non sono in grado o non
vogliono risolvere i problemi dell’economia monetaria, produttiva e di servizi
della nostra nazione e dell’Europa
c) Leggere criticamente o evitare di leggere
quotidiani o guardare la televisione per informarsi e accorgerci che i nostri
giornalisti non fanno più giornalismo di inchiesta su ciò che è veramente
importante e sul vero potere.
d) Occorre prestare attenzione sull’uso del
nostro denaro. Non vogliamo permettere che il nostro denaro vada ad alimentare
un sistemo distruttivo per il 99% della popolazione mondiale. Per questo
ricorriamo a Banca Etica o altre reti finanziarie etiche, pur riconoscendo
anche in questa azione un’azione di emergenza in quanto il sistema bancario
basato su creazione di denaro a tasso di interesse è un sistema estrattivo nei
confornti di chi lavora
e) Riunire il massimo numero di cittadini singoli
intorno ad obiettivi fondamentali quali ritrattare i Trattati europei e togliere
dalla Costituzione italiana il principio del pareggio di bilancio
f) Essere sempre e comunque persone serene che
utilizzano la condivisione come principio di vita, la dolcezza come stile di linguaggio e
considerano ricchezza ciò che ogni uomo “è”. Perchè sanno che tutto è
abbondante e la scarsità è solo indotta e creata ad arte per rendere legittimo
il potere e l’autoritarismo.
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